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Inviato

Un piccolo preambolo.

A me è sempre piaciuto viaggiare, su due ruote in particolare. Ho fatto un bel po' di gavetta su moto che non sono mai state mie, dietro a volte comodo (Ninja 1300) a volte attaccato via come un pollo (R1 / R6) a volte come "pilota" su RS 125. Con gli altri esauriti della combriccola ci siamo fatti Verona - Gallipoli in 1 giorno, partendo alle 4.00 della mattina, svariate "giratine" in quel di San Marino, giri del lago di garda a non finire, e altro ancora.

Anche se la stanchezza dopo qualche ora appollaiati sui nostri rombanti mezzi si faceva sentire, avevamo sempre la voglia, l'istinto per fare un piccolo cenno a chi incrociavamo, alzando anche solo due dita dalle manopole. Essere ricambiato del saluto, o meglio ancora quando gli altri bikers accennavano per primi al saluto è per me l'apoteosi dello spirito delle due ruote.

Ora a voi: succede così anche per i vespisti? La mia sensazione è che noi siamo un po' in mezzo tra due mondi: da un lato scooter, dall'altro moto. Il nome di "scooter" oggi è associato ai plasticoni o frull, o comunque mezzi su due ruote per uso cittadino. Il nome "moto" a razzi su 2 ruote, che però creano gruppo.

Durante un giro a Riva del Garda su PX di un mio amico ridotto parecchio male ho visto che qualcuno ci ha salutati, anche se i loro mezzi valevano (commercialmente) 10 volte il nostro. Vuoi perchè hanno visto com'eravamo combinati :) (il px ne faceva di tutti i colori), vuoi perchè siamo tutti bikers, in piccolo o in grande stile.

Scusate il thread un po' sentimentale, ma se non ci metto sentimento in vespa dove ce lo metto? Alla guida della mia fiammante Fiesta del 93? :D

Raccontante le vostre esperienze, va :wink: La vespa è l'unico """scooter""" che può vantare un calendario di raduni come quello che viene presentato ogni anno.

Mi sembra impossibile di essere stato solo fortunato :D

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Inviato

Beh, io saluto tutti, vespisti e motociclisti, di solito azionando il clacson con la mano destra e sollevando la mano sinistra in segno di saluto. Quelli con i plasticoni no, ho notato che sono molto snob. L'ultima mia grande galoppata è stata Gela (CL)-Lecce dal mattino alla sera. 850 km percorsi solo su strade statali in quanto il mio compagno di avventura aveva un 125. Certamente in vespa è meglio evitare l'autostrada, ma ti assicuro che il tratto Catania Messina è assurdo da farsi su strade normali. Percorrere la Rc-Sa poi, ci avrebbe aiutato molto per la tabella di marcia, ma ahimè il 125 non può entrare. Poi c'è stato un giretto a Cava dei Tirreni per il raduno ed in ultimo la partecipazione al Giro dei Tre Mari, ma questo è un'altra cosa.

Inviato

In Giugno, con mia moglie, ho fatto il tragitto Verona-Pontremoli passando dalla Cisa, Guidando la vespa di "Baffone", mezzo glorioso appena reduce dai raid dei deserti.

Non solo abbiamo avuto frequenti saluti da altri in moto, ci siamo anche trovato scortati da 2 BMW e 2 Ducati che anno fatto ala alla vecchia nonna fino al valico dove abbiamo preso un caffe' insieme. Solo le tute di pelle che vestivano quei centauri valevano piu' della nostra PX dell' 86 eppure quando ci siamo fermati chi ha suscitato piu' rispetto, sguardi e ammirazione?..non certo la moto da 15.000 euro.

Sul traghetto per l'isola del giglio, con tutte la motone legate al muro, la gente veniva a parlare di vespe con noi.

Un cameriere in un ristorante vicino a Grosseto ha smesso di servire, si e' seduto al tavolo con noi per raccontarci della sua gioventu' in vespa.

Che vuol dire?... potete impedire la circolazione delle vecchie nonne ma non potete uccidere i ricordi e il modo di vita di intere generazioni.

In Italia tutti hanno qualche ricordo di vespe nella famiglia

Ciao

Ronco

Inviato

ÔÇ£In Italia tutti hanno qualche ricordo di Vespe nella famigliaÔÇ£

Assolutamente sì

Inviato

I veri motociclisti salutano sempre.

In vespa mi è capitato tantissime volte ad incrociare o essere sorpassati da un motociclista il saluto è d'obbligo.

Anzi a volte riconosci qualcosa di più, un lampeggio più lungo, un voltarsi, in segno di ammirazione o stupore nel vedere la mia bandina che dichiara 400 o 500 km fuori casa.

Il 99% dei plasticoni no, non appartengono a nessuna categoria e se per caso li saluti ti guardano ebeti, se salutano in ogni caso rispondo.

In certe strade siamo stati sorpassati da torme di bikers e tutti a salutare, se ritrovati più in la erano curiosi e sorpesi che in vespa facessimo le stesse strade e distanze che loro facevano in moto.

Poi lo stronzone che ti guarda dall'alto verso il basso lo trovi sempre, come un cinquantenne con relativa moglie attempata, vestiti tipo rokers tutti in pelle, ma tutto nuovo (lei con i tacchi a spillo!!!) e firmato, che ad un distributore arrivano, parcheggiano un TIR di Honda extraqualchecosa davanti le nostre vespe e con sguardo sdegnoso ci guardano senza salutare o altro. Era targato Avellino, si e no aveva fatto 10 km per prendersi un caffè in quel distributore/ristorante.

Noi eravamo pezze da piedi per la nostra prima tirata in assoluto (Lecce-Avellino tutta sulla vecchia Appia S.S.7) che tentavamo di recuperare la mobilità degli arti.

Due minuti e arrivano una decina di motociclisti targati CT, ME, RC che vedendo le vespe targate Lecce a circa 500 km di distanza da casa si avvicinarono tutti a chiaccherare e a scherzare, chidendoci sorpresi e ammirati come avesimo fatto a farci l'Appia tutti in due e bagagli su delle vespe!!!

Comunque, he, he, he, pare che si saluti pure con il piede allungato (mi è capitato più volte se mi sorpassano) e la prima volta he, he, he pensavo stesse scorregiando in segno di dispregio, poi mi fu spiegato che pure quello era un modo di salutare tra bikers.

Inviato

8) ah ah ah, hai proprio ragione vespamodelli, leggendo il tuo post mi hai portato un po' indietro nel tempo, comunque i piu' freddini (in gran parte) rimangono sempre i piloti dei plasticoni che molte volte non ti vedono proprio,

talmente sono concentrati alla guida :D pero' e'chiaro che a chi saluta viene

anche salutato calorosamente, uguale a cosa guida, ciao

Inviato

Sempre bello sapere che lo spirito del biker è sempre vivo, tra i 125 o tra i 1300 poco importa :)

Sapevo che non potevo essere stato solo fortunato a incontrare altra gente che non ci vedesse come dementi su un rudere ansimante (affettuosamente parlando), ma come bikers in tutto e per tutto :twisted:

Comunque, il saluto tra motociclisti è secondo me tradizione che faticherà a morire 8) . Diceva un tale su di un altro forum (non mi ricordo ne nick ne forum): "tra motociclisti salutarsi è salutare". In effetti quando sei immerso magari nella frescura tipica dell'inizio di gennaio un saluto ti può dare quella scaldata nell'animo che ti aiuta a farti proseguire!

Massimo rispetto a chi saluta anche su un plasticone! :wink:

Inviato

Il problema di chi guida un plasticone è che saluta sempre i motociclisti (perchè si sente "uno di loro") ma le vespe non le caga, come se non esistessero....

Poi però quando si vede quella vespa che magari è dietro di lui e sfanala perchè sta ingombrando il tornante col suo casselotto, alla si che se ne accorge!!! :D:D:D

Inviato

Vero Pozzy :D

La vespa è estremamente sottovalutata, non per questo non si può difendere con le armi che ha :wink:

Ai motoraduni si vedono spesso personaggi su energy iper elaborati che tentano di accedere "all'accampamento". Una volta un intero gruppo di questi è stato gentilmente fatto accomodare al parcheggio auto, e in contemporanea un vespista su special marrone (dal fango che aveva addosso) è stato fatto passare :D La stessa special l'ho poi ritrovata parcheggiata tra una Electra Glide e una Sportster 8)

Sta di fatto che lo spirito del biker molte volte c'è più dentro uno che si compra il liberty (dico un motorino a caso) con lo scopo di far chilometri e divertirsi ad esplorare, che in uno con l'R6 che la usa per andare al bar a 5 km da casa.

Inviato

8) Comunque ragazzi siamo tutti sulla stessa barca (a parte i plastici,scherzo) perche', l'inizio per quasi tutti noi e' stata la bicicletta, poi la vespa, poi la moto o/e l'auto, solo i pochi hanno fatto un passo piu' grande saltando la vespa, mio fratello minore, anche lui prima un vespista, possiede una bellissima ducati in giallo 996(se non ho sbagliato numero) ,ebbene quando lui parcheggia la sua moto vi sono sempre dei passante che si fermano ad ammirare la moto, a volte io trovandomi a passare e lo vedo ci parcheggio accanto col mio specialino in rosso alfa, e ci mettiamo a parlare,vedo sempre che la gente si ferma e per primo osserva la moto che e'veramente bella, poi si guardano per bene la vespa,ci fanno un paio di giri attorno e poi si rivolgono diretti a me (come se sapessero che io sono il poveraccio :D ) facendomi diverse domande sulla vespa magari raccontando le loro avventure passate in vespa, magari dei loro primi amori vissuti grazie alla vespa, ogni volta che succede questo, il fratellino schiatta dall'invidia e scherzosamente commenta:"ma come ho speso un sacco di milioni per comprarmi questa moto, e poi basta una vespetta da 4 soldi a rubarmi gli ammiratori " e si gli rispondo io, comprati una vespetta e guarda che la gente ti rivolge la parola :D , comunque appunto come dicevo prima, dopo la bicicletta di solito viene la vespa e poi il resto, sempre in sella raga' ciao

Inviato

I veri motociclisti ti salutano pure se per caso sono in auto. Mi è capitato spesso di essere sorpassato o aver incrociato un auto che mi fa due colpi di claxon e per rafforzare caccia fuori pure ilbraccio con le due dita divaricate.

Come a dire: Heilà, purtroppo oggi sono a 4 ma dentro c'è un bikers.

tre ani fà facendo un giretto in una strada di campagna che costeggiava una superstrada, mentre vado in riserva si sgancia la levetta che apre il rubinetto e mi fermo in riserva.

Sulla superstrada in senso contrario passava una Guzzi che mi guarda e saluta.

I pochi minuti smonto il serbatoio, giro il rubinetto in riserva, richiudo e rimetto in moto.

Neanche parto e mi vedo la Guzzi dietro che mi suona e mi chiede se avevo bisogno di aiuto.

Rimango perplesso, lo ringrazio sorridente e gli dico che ho risolto con la levetta nella mano.

Stretta di mano e riparte da dove veniva dicendomi " heeee, la vespa due viti e riparti".

Era il guzzista che era passatto sulla adiacente superstrada mentre sbudellavo la vespa per girare il rubinetto, ha pensato che chissà che cazzo di problema avessi ed aveva cercato un'uscita per la complanare ed era tornato indietro a chiedermi se c'era bisogo di aiuto!!!

Solo tra motociclisti può succedere . . .

Inviato

E' la strada che mette in sintonia le persone, come succede per i camionisti sulla C.B. o gli autisti di autobus granturismo. Nella stagione lirica vicino all'Arena di Verona si vedono spesso gruppetti di autisti provenienti magari da punti dell'europa diversi che chiaccherano sorseggiando un caffè. :)

E' vero, solo tra motociclisti possono succedere segni di civiltà come quello che hai descritto. Che poi non sia servito a niente che si sia fermato il guzzista poco importa, conta il gesto!

Su due ruote! SEMPRE!

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