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  1. Dopo aver montato il gruppo termico 75 nuovo, dovro sicuramente fargli un rodaggio. Volevo avere qualche consiglio, tipo per quanti kilometri, a che percentuale fare la miscela nel mentre e se è necessario tenersi con l'accelleratore o bisogna anche tirare un po il motore. Per la carburazione, ovviamente durante il periodo di rodaggio, se faccio la miscela tipo al 4-5% non posso avere indicazioni molto chiare dal colore della candela, che immagino risultera comunque nerastra e sporca. Io pensavo di mettere nel frattempo il getto 60 (il motore è il 75 olympia e il carburatore il 16/10 originale, magari apro per bene il iltro dell'aria) e aspettare di finire il rodaggio.
  2. Copio ciò che ho già scritto negli altri censimenti. Chi è possessore di una vespa del genere può tranquillamente(tassativamente) seguire il mio schema seguito da foto. Mi raccomando l'anno di costruzione e quello di immatricolazione....sono due cose molto diverse e cerchiamo di completare tutti i campi se no questi censimenti nn servono a nulla. Rispettiamo anche la tipologia di occultamento numeri e per favore mettiamo foto sistemate e no schifezze o foto che nn si capisce se è una vespa o una lambretta. NN scherziamo e appena vedo errori .......io RIMPROVERO_scul_ sono formale in queste cose. GRAZIE!!!!!! Leggete bene il titolo " Sprint 150 " Vespa Sprint 150 Data di costruzione: 1967 Data di immatricolazione: xx/xx/xxxx Stemma rettangolare Telaio: VLB1T 059XXX Motore: VLB1M xxxxxx Targa: MI xx Situazione burocratica: regolare Condizioni: in fase di restauro
  3. Ciao ragazzi! Ho un PX150 2005, ultimo modello, quindi quello con la regolazione sul carburatore da fare con la chiave da 8mm anciche' il cacciavite.... Mi spiegate cosa regola? Aria o benzina? Svitando si ingrassa o si smagrisce? Non riesco a capire come effettuare bene la regolazione...
  4. stavo pensando fare una piccola raccolta di tipi di configurazione ke avete sulla vostra vespa anche x aiutare coloro che stanno decidendo in che modo elaborare la propria. incomincio io: vespa 50l 1970 115 polini 24/72 dd polini a banana frizione rinforzata albero piaggio anticipato carter raccordati 19/19 SHB LO FINITA DI PREPARARE IERI E ANCORA HO FATTO SOLO UNA QUARANTINA DI KM..però posso gia dire ke è molto scattante e ha un tiro impressionate anche se ancora la coppia glie la faccio prendere solo nel cambio di marcia..velocita nn lo so(rodaggio) xo penso intorno ai 90-95
  5. Ciao, Ho cercato in lungo e largo per trovare info sui getti originali del carb. dellorto 20/17 d per vespa gl 63, ma forse ho cercato male Qualcuno conosce quali sono i getti originali per questa vespa?
  6. Da oggi la mia vespa ( PX 177 E ) ha presentato un problema che non mi è piaciuto: a motore particolarmente caldo è spuntato un rumorino, (come uno sfregamento...) proveniente dalla zona volano, con conseguenti spernacchiamenti in rilascio di acceleratore. Addirittura al minimo tende leggermente a spegnersi.. Per me il principale sospettato è il cuscinetto di banco lato volano, che nel mio motore ha un po' troppa tolleranza. Secondo me succede questo: a caldo l'albero prende troppo gioco e deforma il paraolio, che aspira aria in camera di manovella...è plausibile??? è mai successa una cosa del genere??? La cosa strana è che in condizioni normali non succede nulla, solo quando inizio a tirare un po' di più si presenta tale difetto... Che faccio, cambio cuscinetti e paraoli di banco e non se ne parla più...??? Prima di fare questo, però, vorrei essere sicuro del perchè... grazie, ciao a tutti
  7. Salve a tutti, apro questo post sia per presentarmi, sia per presentare la mia Vespa e come ovvio per richiedere lÔÇÖaiuto di tutti voi maghi del restauro. Io sono un 32enne Toscano, diplomato in costruzione aereonautiche con la passione della meccanica da quando ne avevo 6. Dopo una fase di riscaldamento con restauri di biciclette e di un mosquito del 1948, eccomi qua per una nuova avventura. Sono un lettore del forum ma è la prima volta che scrivo qualcosa, spero di fare tutto nel modo corretto. Vi descrivo in breve la mia storia sperando di non annoiarvi: sono passati oramai svariati masi da quando la passione ÔÇ£VespaÔÇØ mi è entrata dentro, ÔÇ£scavicchiandomiÔÇØ piano piano fino ad arrivarmi in profondità. La mia ricerca era orientata verso un modello molto datat0, bisognoso di un restauro totale che gli potesse restituire lÔÇÖantico splendore, la dignità e lÔÇÖonere che meritava. Un girono come un altro, tentai un ennesima volta a contattare un rivenditore della zona, che con estremo stupore mi disse che gli era rientrata una vespa VNA1T del 1958 con targa. Decisi allora di fare la visura per accertarmi che tutto fosse in regole e con mia estrema gioia il responsabile dellÔÇÖACI mi disse che il mezzo era si radiato dÔÇÖufficio, ma con visura in bianco, quindi potevo fare una iscrizione tardiva con grande agevolazioni burocraticheÔǪ ( ma questa è unÔÇÖaltra storia, che descriverò dopo che lÔÇÖavrò affrontata). Torniamo a noi, dopo essermi recato presso il rivenditore, la tra cento vespe e lambretta tutte ammucchiata, la vidi, povera nonnina, tanto trascurata da fare tristezza. Fu colpo di fulmine, la feci tirare fuori per poterla guardare con estrema calma, era proprio ridotto male, la ruggine aveva mangiato tutte le pedane, e il resto non era certo messo meglio. Non cÔÇÖera niente da fare, oramai doveva essere mia, non potevo lasciarla li ancora, io le vedevo dentro, la vedevo come era appena uscita dalla casa ÔÇ£PiaggioÔÇØ e come sarebbe tornata. Concordato il prezzo, parte futile della questione, la caricai su un carrellino e la portai a casa. Siamo al 24-07-ÔÇÖ10 e qui comincia il tuttoÔǪ Dopo aver letto e riletto mille volte la procedura per la rimozione del motore, in poco più di 45ÔÇÖ, la vespa è in piane fase di smontaggio con il motore svincolato dal telaio. Che sensazioni, solo un appassionato può capire quello che si prova quando un dato tutto rugginoso si comincia a svitare o quando un pezzo sommerso dalla sporcizia torna a nuova vita. Insomma detto fatto il motore è sul banco da lavoro, ma a lui mi dedicherò successivamente, ora voglio completare lo smontaggio per poter portare tutti i componenti a sabbiare per poi iniziare con il ripristino delle lamiere che ad oggi sono quello che mi preme maggiormente. Aggiungo qualche foto per presentarvi la nonnina (messa molto male) e per cercare di condividere con chi lo vorrà questa mia/nostra avventura. Premetto che tra il bimbo e la moglie, il tempo per la nonnina è molto risicato e lo devo rubare in orari assurdi, ma questo non mi preoccupa, solo che ci vorrà un po più di tempo ma arriverò al traguardo. Ora che potete vedere le foto sotto e che vi sarete resi conto che il restauro è abbastanza impegnativo, vorrei sapere quello che ne pensate. La vespa si presenta tutta completa apparte la sella i il portapacchi, che erano stati sostituiti da un monosellone, il motore è libero ma andrà rettificato sicuramente. Il fanale posteriore non è il suo, fu sostituito per adeguarsi alle norme del codice della strada, il cavalletto è stato modificato ma in ogni caso è prevista la sostituzione con particolare nuovo. Avrei 3 domande per cominciare: 1) il carter frontale presenta in una zona (solo a prima vista perche devo sempre ripulirlo tutto) un forte degrado dovuto allÔÇÖossidazione, vorrei sapere se posso ripristinandolo andando a riempire la zona con saldatura di alluminio e poi spianando/sagomando il tutto o se è necessario sostituirlo (mi dispiacerebbe!!). 2) Leggendo qua e la, non sono riuscito a trovare del materiale conforme al mio modello, allora vi chiedo se magari qualcuno di voi che si è cimentato prima di me nel restauro di una VNA1T, potrebbe fornirmi il materiale necessario manuale esplosi, manuale officina, colori di riferimento, quali parti devono essere verniciate quali lucidate, quale fosfatate ecc. ecc. tutto quello che potete darmi mi sarà molto molto molto utile. 3) LÔÇÖariaÔǪ smontando il motore non ho trovato niente che somigliasse ad una leva o ad un cordinoÔǪ mi potete far sapere qualcosa? Foto di vostri modelli o altro? Penso sia tutto per il momento, vi ringrazio e ci sentiamo presto con nuove foto e naturalmente con nuove domande.
  8. ... riassumendo e prendendo per buona la seguente tabella per i PX: e quest'altra per le vecchie: Partendo dal concetto che il valore del passaggio aria è lo stesso sia per il getto massimo che per il minimo... I valori di partenza dei seguenti modelli di Vespa sono: T5 pre '86 SI 24/24G - Getto max: 100 BE4 114 (112 mix) - Getto min: 100 50 T5 post '86 SI 24/24G - Getto max: 120 BE4 110 - Getto min: 100 50 PX125 MY catalizzato SI 20/20D - Getto max: 140 BE5 96 - Getto min: 140 45 PX125 MY scatalizzato SI 20/20D - Getto max: 140 BE5 100 - Getto min: 140 45 PX150 MY catalizzato SI 20/20D - Getto max: 150 BE5 98 - Getto min: 150 50 PX150 MY scatalizzato SI 20/20D - Getto max: 160 BE3 102 - Getto min: 160 48 SV SI 20/20D - Getto max: 160 BE3 102 - Getto min: 160 48 GL SI 20/17D - Getto max: 160 E1 100 - Getto min: 160 42 (starter 60) Link sul colore delle candele... Spark Plugs
  9. salve a tutti....oggi girando per internet leggevo di questo cilindro di quattrini lamellare al cilindro.....ma non capisco se è in vendita o no visto che in giro non si trova.....qualcuno ne ha notizie....sa dirci qualcosa di +?io devo rifare il motore della mia sprint e sinceramente potrebbe essere interessante questo gingillino
  10. E' da poco partito il restauro della mia Rally 200 mix del 1973, telaio 8600. Come vedete la vespa è già tutta smontata, e questa volta vorrei procedre con la sabbiatura. Colore ormai deciso, Canyon 921, primo perche mi piace moltissimo, secondo perche rossa ho già la T5 e fare due vespe rosse non mi va. Per quanto rigurada il fattore originalità, che mi interessa marginalmente, dovrei stare a posto lo stesso perche la mia è comunque una prima serie, e non c'è una data certa o una numerazione di telaio che dica con precisione quando il canyon è scomparso. Poi tra l'altro il vecchio proprietario, lui da sempre l'ha andata a comprare a 20 anni di persona e se l'è tenuta ed usata fino al 14 settembre di quest'anni, mi ha giurato che al concessionario quando l'ha scelta la poteva acquistare anche canyon e che tra l'altro andava pure paarecchio all'epoca quel colore, quindi cosi la farò!!!Il motore è il mio primo blocco che faccio, quindi speriamo di non far cazzate. Una piccola pepata se la prenderà, di sicuro metto il kit DRT (4┬░corta, corsa 59, frizione rinforzata e vaschetta carburo racing), e forse, se mai qualcuno mi dirà qualcosa in piu, anche il parmakit 230. Aperti i carter già fatta la prima stronzata: ho tolto la ventola, separandola dal coso in mezzo che va piantato nell'albero, senza segnare la posizione. In foto è rimontato ma è messo su così senza criterio, come faccio al rimontaggio a sapere la sua corretta posizione???? Domanda numero 2: sto preparando l'ordine alla mec eur, nello statore quali sono i pezzi che arbitrariamente si cambiano cosi ordino tutto in un sol colpo??? Domanda numero 3: Quei coni in mezzo ai tamburi dove ci va infilato l'albero ruota, meglio cambiarli??? Soprattutto, si possono cambiare??? non sembrano tutto un pezzo col tamburo.... Domanda numero 4: Silent block: li cambio???? è difficile??? Grazie!!!!
  11. Ciao Ragazzi!!! Sono nuovo del forum.... Ho bisogno di un vostro aiuto per la carburazione della mia Vespa 50 l del 1969.... Venerdi' ho montato un nuovo gt 102 dr....prima montavo un 75 polini ormai spompo.... Dunque.. ad oggi la mia configurazione è questa: motore 102 dr carburatore 19/19 dell'orto(era del pk del mio povero nonnino....) con getti max 75 e min 45 e filtro originale ridotto a un colabrodo con retina originale... frizione a 4 dischi e molla rinforzata marmitta polini banana rapporti 18/67...(paese di montagna e giro sempre in 2...) Il mio problema è questo: Ho montato in gt e la Vespa è partita al 3 colpo...quindi fino a qui tutto bene...... dopo qualche km ho notato subito che il motore non gira tanto bene...nel senso che quando accelero fa fatica a prendere subito giri....come se fosse magro di carburazione... ho smontato la candela e noto che il colore è nero / unto.... Quando è fredda si accede sempre al primo colpo, ma quando sgaso fa dei vuoti allucinanti... che dopo qualche secondo si risolvono.... ho provato ad avvitare la vite di carburazione e sembra che vada meglio... sono partito da un giro e mezzo e ora sono a mezzo giro.. SEcondo me è un problema di carburazione...però vorrei alcuni consigli da Voi esperti del forum.... Cosa ne dite se aumento il getto del max anche di 10 punti e svito la vite della carburazione di un giro e mezzo??? domanda numero 2.....il filtro secondo voi va bene o devo fare qualche modifica??? o ne costruisco uno artigianale??? MAgari mi dite anche come fare????? Grazie Ragazzi...confido in voi...anche perchè ero convinto che la vespa si alzasse di gas e invece mi trovo a dosare l'acceleratore per non farla invasare..... So che il dr è un gt tranquillo...ma mi aspettavo qualcosa di meglio..... MOD'S ARE BACK!!!!!
  12. ciao ragazzi. Possiedo da tempo un pinasco doppia alimentazione D63 nuovo, con sdoppiatore del gas, collettore da montare sul cilindro, insomma il kit completo. mi sono sempre chiesto se le prestazioni di un motore siffatto fossero degne dei consumi sicuramente notevoli (pensate che nel foglietto di istruzioni c'è scritto di lasciare il carb 20 al carter e di aggiungere un 19 al cilindro!!!) qualcuno di voi l'ha provato e mi sa dare qualche notizia?
  13. Ciao Amici è un po che sto facendo degli studi sugli Spaco e volevo cominciare a mostrarvi qualche dettaglio: Guardate bene la foto allegata a questo msg, la ghigliottina a sinistra è di uno spaco, quella di destra di un dellorto, gli incavi che vedete sono dei passaggi per aumentare l'afflusso d'aria dopo il getto... la vite del getto regola la quantità di benzina per unità di volume d'aria quindi piu aria passa, piu crea depressione sull'ugello e piu risucchia benzina... Come smagrire quindi la miscela aria benzina per rientrare nelle normative EURO? basta intagliare la ghigliottina nella parte bassa cosi che oltre a risucchiare aria dal venturi viene risucchiata aria anche dal corpo carburatore purtoppo però senza benzina... se vedete la ghigliottina a destra vedrete che l'intaglio è molto meno profondo ed è unico a differenza di quella spaco che sono 3, quando si hanno problemi di smagrimento ai bassi e medi regimi la causa è da imputare a tali incavi (oltre che a tutte le altre differenze di cui vi parlerò in seguito) ciao ciao Turbo
  14. OK, visto che ultimamente c'era troppo OT e poco sugo...ho cancellato la quarta serie e apro la quinta. La prossima volta che leggo qui di ormai scontate truffe rumene, gente che si fa pubblicità extra-mercatino per cose poi poco interessanti (oltretutto), gente che chiede di trovare Vespe in una determinata zona d'italia o qualsiasi altra cosa che non è di pertinenza, io cancello. Ricordo che ***REGALATEVELA*** DEVE essere un post in cui si portano all'attenzione degli altri le occasioni di Vespe a prezzo sostanzialmente equo, non importa la cilindrata o l'anno, che possono venire dal web o da sentito dire. Non sono quindi interessanti per questo post Vespe demolite o Vespe molto comuni radiate d'ufficio, Vespe 50 senza documenti e naturalmente Vespe dal prezzo "normale", ovvero il doppio più o meno del buon senso comune. OK? Ciao FC
  15. Salve gente, posto in questa sezione poichè potrebbe essere una minima elaborazione per una nonna di 50 anni. Volevo sapere se qualcuno ha montato un 20/20 Dell'Orto su una VBB e quale configurazione getti ha utilizzato. Avendo uno di questi carburatori a disposizione l'ho fatto per provare e la nonnetta ha cambiato carattere, va veramente molto meglio, tranne per una leggera incertezza nel salire di giri al primo 1/4 di acceleratore, dopo di che non ci sono problemi, bella progressione e V.Max aumentata di circa 5 Km/H. La Vespa parte sempre al primo colpo, anche se a caldo sembra essere meno pronta a mettersi in moto. Monto 160/Be3/100 e 48/160, vite posteriore a 1,5 giri, filtro aria PX con fori 5 mm. sul max e 3 mm. sul min, marmitta Sito per VBB nuova, candela nuova, bella marrone scuro dopo un tratto di statale fatto sul filo degli 80 KM/H. Aspetto pareri da chi magari ha tentato la mia stessa strada e da chiunque mi voglia dare consigli. Grazie.
  16. SALVE A TUTTI.... prima di postare le foto volevo fare dei ringraziamenti...sono in questa community di VOL ormai da tempo...ed ho trovato oltre ad una competenza pazzesca...anche tanti amici e sopratutto persone che come me "AMANO" le vespe...questa in questione è una delle mie preferite e la cercavo proprio "prima serie" perchè ha delle peculiarità che mi fanno impazzire...è vero le si possono adattare anche alla seconda serie...ma che dire...sono un pò "fissato" hihihi... Ho intitolato il post "FACCIAMOLA RINASCERE" perchè fondamentalmente sarà un pò merito di tutti se SELVAGGIA tornerà al suo splendore non trovate???beh che dire inizio col postare le foto di quando è arrivata a casa...da premettere che parte al 1-2 colpo...però ovvio andrà rifatto anche il motore...aveva 1 filo di cambio spezzato che io ho sostituito...ci ho girato anche e la vespa problemi non ne dava....nonostante tanta ruggine sui tamburi "frenava" anche hihihi...il contachilometri è da revisionare perchè bloccato!!! N.B.UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE VA AL MIO CARO AMICO ANDREA...CHE ORMAI MI SOPPORTA COME FOSSI UN FIGLIO QUASI HIHIHI (CHI GLIELO FA FARE HIHIHI)...DOMATTINA DOVREBBE VENIR QUI A RITIRARLA ED INIZIEREMO QUESTO VIAGGIO INSIEME...SPERO NON TROPPO LUNGO ...GRAZIE DI CUORE ANDREA...DAVVERO...SEI UNA PERSONA SPECIALE... DETTAGLI DELLA VESPA: TELAIO: VSD1T 0015XX TARGA: AP 4XXXX COLORE: tipico giallo arancio SERBATOIO: quello piatto senza predisposizione MIX caratteristico delle primissime serie.. SPIA LUCE: quella piccola tipica delle primissime serie... FANALE POSTERIORE: quello in ZAMA tipico sempre delle primissime serie N.B. manca all'appello la tipica cuffia di ferro copricilindro...il vecchio proprietario dice che all'epoca la sostituì perchè dava problemi all'impianto elettrico..surriscaldava i fili...insomma roba del genere...vedremo di trovarne una insomma...anzi chiunque ne trovasse in giro è pregato di contattarmi... La vespa era unico proprietario...documenti in vita da passaggio...io sono attualmente il 2°proprietario....veniva usata quasi tutti i giorni ad ASCOLI PICENO in una zona di montagna mi è stato detto...tant'è il motore è un bel pò sporco e si nota dall'olio ecc il suo recente utilizzo...ecco le foto!!! SELVAGGIA appena scaricata a casa!!! particolarità del serbatoio piatto... spia luce piccola... targa AP...per gli amanti hihihi...ormai se ne vedon tante qui sul forum targate AP...e fanale posteriore in ZAMA!!! parapolvere... clacson col suo IGM...anche quella di Simo(KIWI) ce l'ha così... ancora 2 gomme CEAT M600 che però verranno sostituite per salvaguardarmi hihihi... bauletto con serratura NEIMAN beh che ne pensate???riusciremo a farla risplendere??? saluti a tutti...domani ci saranno probabilmente le foto dello smontaggio...grazie ancora a tutti!!!
  17. cavolo ho propio sfiga, il mio PX ha piu o meno 400 Km e ho gia bucato la ruota posteriore, ho preso non so cosa è si è bucata la camera daria, va be quello è il meno, la ho gia sostituita, cmq la mia domanda è se cè un modo non troppo faticoso per sostituire la ruota, torglierla non è stato troppo difficile perche era sgonfia, ma per rimetterla a posto ho sudato le sette camicie, in due penso che sia facile ma da soli è veramente complicato, dato che ho dovuto alzare il culo della vespa, e a un certo punto mi è anche caduta dal cavalletto rischiando di fare danni allora quale è il modo corretto
  18. Vespa 50 Special 1a serie V5A2T, numeri da 1001 a 96013, prodotta dal 1969 al 1972: Motore ÔÇó prefisso V5A2M; ÔÇó cambio a 3 marce; ÔÇó rapporto primario 18/67 ÔÇó bobina A.T. montata internamente (carter con doppio foro di uscita dei cavi elettrici con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano con plasto-magnete e con dado di fissaggio autoestraente, chiave 14mm; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, priva di alette passacavo; ÔÇó carter coprivolano come 50R, con disegno feritoie a trapezio rovesciato; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in acciaio; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio brunito; ÔÇó scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello; ÔÇó leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto. Telaio ÔÇó nuovo telaio prefisso V5A2T; ÔÇó serie sigla e numeri telaio su unica fila, omologazione sul fianco dello sportellino motore; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma come 50L; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore in carattere corsivo, di alluminio lucido, composta da due elementi "Vespa" e "50", posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3+2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£SpecialÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4; ÔÇó serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino; ÔÇó nasello in plastica nera con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore di nuovo disegno, ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio nero, marca FB BOSATTA 1970; ÔÇó 4 fori di predisposizione per portatarga/portaruota di scorta nella zona sotto il fanale posteriore, chiusi con tappi in plastica grigia; ÔÇó serbatoio con fori di predisposizione per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in metallo; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella di nuovo disegno detta ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro, come 50L; ÔÇó cavalletto di diametro da 16mm fino al telaio 77695, poi da 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli; ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore a righe longitudinali fini, come vecchi modelli; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera. Manubrio ÔÇó manubrio di nuovo disegno a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci di nuovo disegno, in plastica nera; ÔÇó faro di nuovo disegno, quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in metallo; ÔÇó leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a taglio; ÔÇó manopole nere retinate con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in plastica grigia, montato solo sulla ruota anteriore come 50R; ÔÇó ruote 2.75 x 9ÔÇØ con cerchi ventilati a 4 bulloni; ÔÇó tamburi a stellina in ghisa a 4 attacchi. Trattamenti, fondo e colorazioni ÔÇó Parti zincate: bulloneria, coperchio bilanciere del cambio, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: scritte identificative, leve dei comandi, fregio sul parafango, leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela, levetta di chiusura sportellino motore. ÔÇó Fondo: Grigio chiaro ÔÇô 8012M. ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella verniciato quasi completamente; vano motore verniciato; interno parafango anteriore verniciato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special 2a serie V5B1T, numeri dal 1001 al 95671, prodotta dal 1972 al 1975: Motore ÔÇó prefisso V5A2M; ÔÇó cambio a 3 marce; ÔÇó rapporto primario 16/68; ÔÇó bobina A.T. montata internamente (carter con doppio foro di uscita dei cavi elettrici con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano con plasto-magnete e con dado di fissaggio autoestraente, chiave 14mm; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, priva di alette passacavo; ÔÇó carter coprivolano come 50R, con disegno feritoie a trapezio rovesciato; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in alluminio; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio zincato tropicalizzato; ÔÇó scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello; ÔÇó leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5B1T; ÔÇó serie numeri su unica fila, omologazione Om3303 sul bordo a sinistra; dal 1975 omologazione e numeri telaio su due file parallele: sopra DGM sotto sigla telaio e numero; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore in carattere corsivo, di alluminio lucido, composta da due elementi "Vespa" e "50", posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3+2, fino al telaio 38639 (solo anno 1973); successivamente scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£SpecialÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4, fino al telaio 38639 (solo anno 1973); successivamente scritta ÔÇ£50 SpecialÔÇØ dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2; ÔÇó serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino; ÔÇó nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM; ÔÇó serbatoio con fori di predisposizione per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in metallo; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli; ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore in alluminio a righe longitudinali fini fino al 1974, poi in acciaio a righe trasversali; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera. Manubrio ÔÇó manubrio a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci in plastica nera; ÔÇó faro quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in metallo; ÔÇó leve frizione e freno anteriore fine e dritte con pallino medio fino al ÔÇÖ74, poi grosse con pallino grande; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote; ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi ventilati a 5 bulloni; ÔÇó tamburi in alluminio. Trattamenti, fondo e colorazioni: ÔÇó Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore (solo se in acciaio), registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: scritte identificative (solo 1973), leve dei comandi, fregio sul parafango, leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela, levetta di chiusura sportellino motore (solo se in alluminio). ÔÇó Fondo: Grigio chiaro ÔÇô 8012M. ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella verniciato quasi completamente; vano motore verniciato; interno parafango anteriore verniciato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special 3a serie V5B3T, numeri dal 1001 al ?, prodotta dal 1975 a fine 1978: Motore ÔÇó prefisso V5A4M; ÔÇó cambio a 4 marce; ÔÇó rapporto primario 16/68; ÔÇó bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in bachelite rossa (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela rosso; ÔÇó volano nuovo, sempre con plasto-magnete e dado di fissaggio autoestraente e chiave 14mm, ma alleggerito mediante scanalatura lungo il perimetro esterno; ÔÇó nuova cuffia motore sempre in plastica con logo Piaggio vecchio, ma con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela (i primi esemplari montano invece ancora la vecchia cuffia con il supporto del cavo AT ad anello con gommino come la Primavera); ÔÇó carter coprivolano di nuovo disegno, con disegno feritoie circolare più ampio; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in alluminio (solo 1975), poi in plastica nera; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in acciaio zincato tropicalizzato fino al 1977, poi in plastica nera; ÔÇó scatoletta B.T. quadrata e innesti cavi con capocorda a occhiello; ÔÇó leva di azionamento frizione corta su carter e perno di azionamento su carter senza cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5B3T; ÔÇó serie numeri telaio su unica fila (solo 1975); su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero (dal 1976); ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£50 SpecialÔÇØ dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2; ÔÇó serratura bloccasterzo con alloggiamento oblungo (modello unificato dal 1967) con sportellino parapolvere cromato e gommino; ÔÇó nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM; ÔÇó serbatoio di nuova foggia, sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in plastica grigia; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione tonda come vecchi modelli; ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore in acciaio a righe trasversali; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera. Manubrio ÔÇó manubrio a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci in plastica nera; ÔÇó faro quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in metallo; ÔÇó leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote; ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi ventilati a 5 bulloni; ÔÇó tamburi in alluminio. Trattamenti, fondo e colorazioni: ÔÇó Parti zincate: bulloneria, coperchio bilanciere del cambio (solo 1975), staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore, registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa di supporto delle guaine comandi del manubrio, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: leve dei comandi, fregio sul parafango. ÔÇó Fondo: Grigio chiaro ÔÇô 8012M (solo 1975) Grigio scuro ÔÇô 730 (solo il serbatoio in Grigio chiaro ÔÇô 8012M). ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella verniciato quasi completamente (solo 1975), poi appena sfumato; vano motore verniciato (solo 1975), poi appena sfumato; interno parafango anteriore verniciato (solo 1975), poi appena sfumato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special 3a serie V5B3T migliorata, numeri dal ? al 565056, prodotta da fine 1978 al 1983: Motore ÔÇó prefisso V5A4M; ÔÇó cambio a 4 marce; ÔÇó rapporto primario 16/68; ÔÇó bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in bachelite nera (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano nuovo, in lega leggera e di diametro maggiore, munito di filettatura solidale per inserimento di un nuovo utensile per l'estrazione, dado di fissaggio esagonale chiave 17mm, tappo copridado in plastica nera; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio vecchio, con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela; ÔÇó carter coprivolano con disegno feritoie circolare; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in plastica nera; ÔÇó carburatore 16-10 con scatola filtro in plastica nera; ÔÇó scatoletta B.T. di nuova foggia, allungata, innesti cavi a fastom; ÔÇó leva di azionamento frizione lunga su carter e perno di azionamento su carter con cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5B3T; ÔÇó serie numeri su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero; ÔÇó rinforzo a staffa sotto la chiappetta sinistra; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia chiara; ÔÇó scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ dritta, in stampatello, lettere in cromo su basetta nera, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 2; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£50 SpecialÔÇØ dritta in stampatello, su targhetta quadrangolare, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 2; ÔÇó serratura bloccasterzo (identica ai modelli precedenti) ma con nuovo alloggiamento circolare sul telaio, priva di sportellino cromato, con nottolino tondo fissato con 2 rivetti; ÔÇó nasello in plastica grigia con fregio in metallo lucido e logo Piaggio esagonale; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio grigio, marca SIEM o TRIOM; ÔÇó serbatoio sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Usare miscela al 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in plastica grigia; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia chiara con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore con fregio squadrato specifico del modello e fissato mediante 2 clamps metalliche; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio chiaro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore di nuovo disegno, ora sezione quadrangolare, con differente gommino di battuta (identico a quello del PX)(dal 1980 il foro di passaggio sulla pedana diventa quadrato); ÔÇó levetta di chiusura sportellino motore in acciaio a righe trasversali; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera; ÔÇó nuovo perno di azionamento delle ganasce anteriori maggiorato e munito di O-ring. Manubrio ÔÇó manubrio a faro quadro; ÔÇó devio-comando luci in plastica nera; ÔÇó faro quadrato, in plastica, marca SIEM; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi di nuova foggia, in nylon; ÔÇó leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri optional. Ruote ÔÇó tappo mozzo in acciaio cromato, montato su entrambe le ruote; ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi ventilati a 5 bulloni; ÔÇó tamburi in alluminio. Trattamenti, fondo e colorazioni: ÔÇó Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, levetta di chiusura sportellino motore,registri cavi frizione-cambio-freni, telaietto di supporto fanale anteriore, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore. ÔÇó Parti in alluminio lucido: leve dei comandi, fregio sul parafango. ÔÇó Fondo: Grigio scuro ÔÇô 730 (solo il serbatoio in Grigio chiaro - 8012M). ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, carter coprivolano, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983. ÔÇó Colori disponibili: vedi database ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella appena sfumato; vano motore appena sfumato; interno parafango anteriore appena sfumato; pareti laterali del serbatoio verniciate per 3 cm; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Vespa 50 Special Revival V5R1T, serie limitata a 3000 esemplari, da 0000001 a 0003000, 1991: Motore: ÔÇó prefisso V5R1M; ÔÇó cambio a 3 marce; ÔÇó rapporto primario 14/69; ÔÇó bobina A.T. montata esternamente sul carter, marca FEMSA, in plastica azzurra (carter con unico foro di uscita dei cavi elettrici verso la scatola B.T., con gommino passacavo); ÔÇó cavo da bobina A.T. a candela nero; ÔÇó volano in lega leggera di diametro grande come V5B3T migliorata, munito di filettatura solidale per inserimento di un nuovo utensile per l'estrazione, dado di fissaggio esagonale chiave 17mm, tappo copridado in plastica nera; ÔÇó cuffia motore in plastica con logo Piaggio esagonale, con alette per guida cavo A.T. dalla bobina alla candela; ÔÇó carter coprivolano del Pk, con feritoie rettangolari, colore nero opaco; ÔÇó coperchio bilanciere del cambio in plastica nera; ÔÇó carburatore 16-12 con scatola filtro maggiorata rispetto alle serie precedenti, in acciaio zincato tropicalizzato; ÔÇó scatoletta B.T. allungata, innesti cavi a fastom; ÔÇó leva di azionamento frizione lunga su carter e perno di azionamento su carter con cuscinetto. Telaio ÔÇó prefisso V5R1T; ÔÇó serie numeri su due file: sopra DGM, sotto sigla telaio e numero; ÔÇó rinforzo a staffa sotto la chiappetta sinistra; ÔÇó bordo scudo in alluminio; ÔÇó strisce pedana in alluminio con profili in gomma; ÔÇó 2 fori filettati di predisposizione porta ruota di scorta su tunnel centrale, chiusi con tappi in plastica grigia scura; ÔÇó targhetta indicativa n°esemplare dietro scudo anteriore lato sinistro; ÔÇó scritta anteriore ÔÇ£VespaÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, posizionata per ribaditura, pioli solidali alla scritta, numero dei fori sullo scudo: 3; ÔÇó scritta posteriore ÔÇ£SpecialÔÇØ in carattere corsivo, di alluminio lucido, fissata sulla scocca mediante clamps metalliche, numero dei fori sulla scocca: 4; ÔÇó serratura bloccasterzo (identica ai modelli precedenti) ma con esclusivo alloggiamento circolare sul telaio, munita di sportellino cromato specifico del modello; ÔÇó nasello in lamiera solidale alla scocca come modello R, clacson cromato a vista modello BOLOGNA C.A. 6 volt e logo Piaggio esagonale piccolo in alto; ÔÇó fanalino posteriore ad alta visibilità, rettangolare e con tettuccio nero; ÔÇó serbatoio sprovvisto dei fori per alloggio sella triangolare; ÔÇó tappo serbatoio con targhetta adesiva "Miscela 2%"; ÔÇó leva dellÔÇÖasta rubinetto miscela in plastica grigia; ÔÇó vaschetta portaoggetti grigia scura con molla ferma-attrezzi; ÔÇó sella a ÔÇ£gobbinoÔÇØ con serigrafia Piaggio e gancio portabuste; ÔÇó parafango anteriore senza fregio; ÔÇó ammortizzatore anteriore maggiorato, idraulico a doppio effetto, con fodero grigio scuro; ÔÇó cavalletto di diametro 20mm; ÔÇó pedale freno posteriore a sezione quadrangolare e foro di passaggio sulla pedana quadrato; ÔÇó guaine dei cavi tutte grigie chiare tranne quella di azionamento della 1a marcia, nera; ÔÇó perno di azionamento delle ganasce anteriori maggiorato e munito di O-ring. Manubrio ÔÇó manubrio a faro tondo simile a modello R dal 1978; ÔÇó devio-comando luci con copertura cromata come modello R; ÔÇó faro tondo, in vetro, marca SIEM come modello R; ÔÇó cornice faro non presente; ÔÇó staffa di supporto delle guaine comandi in nylon; ÔÇó leve frizione e freno anteriore grosse con pallino grande come serie precedente; ÔÇó viti fissaggio leve su manubrio con testa con impronta a croce; ÔÇó manopole nere a righe con logo Piaggio esagonale; ÔÇó contachilometri rotondo di serie, fondo scala 80 km/h, ago indicatore bianco su fondo bianco. Ruote ÔÇó ruote da 3.00 x 10ÔÇØ con cerchi coprimozzo scomponibili chiusi con attacco a 4 bulloni ravvicinati come Vespa 90; ÔÇó tamburi in acciaio; Trattamenti, fondo e colorazioni ÔÇó Parti zincate: bulloneria, staffe cavalletto, leva di tiro di apertura ganasce sul mozzo anteriore, morsetti cavi freni anteriore/posteriore, registri cavi frizione-cambio-freni, tubolare manubrio lato acceleratore. ÔÇó Parti brunite: molla ammortizzatore anteriore, molla ammortizzatore posteriore, gancio e molla cavalletto, staffa passacavi sul motore. ÔÇó Parti ramate: ammortizzatore posteriore nella zona di attacco al carter, campana di sfiato del motore, leva di tiro di apertura ganasce posteriori, levetta di azionamento frizione su carter. ÔÇó Parti cromate: cornice faro anteriore e clacson. ÔÇó Parti in alluminio lucido: scritte identificative, leve dei comandi. ÔÇó Fondo: Nero opaco ÔÇó Colori parti meccaniche: cerchi, tamburi, forcella e mozzo anteriore in Alluminio 1.268.0983; serbatoio, cavalletto e carter coprivolano con solo fondo. ÔÇó Colori disponibili: Grigio metallizzato ÔÇô PM 2/6 Blu metallizzato ÔÇô PM 5/7 Rosso metallizzato ÔÇô PM 8/6 Bianco ? (solo ultimi esemplari) ÔÇó Dettagli di verniciatura: pozzetto sottosella appena sfumato; vano motore appena sfumato; interno parafango anteriore appena sfumato; serbatoio non verniciato; numeri OM-DGM verniciati; logo-prefisso-numero di telaio solo con fondo. Numeri di telaio in base all'anno di costruzione: V5A2T: 1969 motore V5A2M, dal telaio 1001 al 2015 1970 motore V5A2M, dal telaio 2016 al 34257 1971 motore V5A2M, dal telaio 34258 al 65526 1972 motore V5A2M, dal telaio 65527 al 96013 V5B1T: 1972 motore V5A2M, dal telaio 1001 al 6426 1973 motore V5A2M, dal telaio 6427 al 42385 1974 motore V5A2M, dal telaio 42386 al 86507 1975 motore V5A2M, dal telaio 86508 al 95671 V5B3T: 1975 motore V5A4M, dal telaio 1101 al 48014 1976 motore V5A4M, dal telaio 48015 al 97624 1977 motore V5A4M, dal telaio 97625 al 154615 1978 motore V5A4M, dal telaio 154616 al 226823 1979 motore V5A4M, dal telaio 226824 al 304525 1980 motore V5A4M, dal telaio 304526 al 399133 1981 motore V5A4M, dal telaio 399134 al 506189 1982 motore V5A4M, dal telaio 506190 al 564985 1983 motore V5A4M, dal telaio 564986 al 565056
  19. Ho montato un Pinasco 175 in ghisa nel mio PX seguendo passo passo le istruzioni riportate nel kit (BE3, massimo 105, minimo 52-140, filtro non ancora bucato, candela B8HS nuova). Domenica giro di prova, miscela al 3.5%, un colpo ed in moto e parto. 6km, 70km/h e grippo, ruota inchiodata. Torno a casa mesto, rismonto tutto e rimonto tutto come da manuale, riparto per il giro, 23km di notte e un altro principio di grippata ai 60 km/h, frizione tirata e cilindro salvato per questa volta. Pensandoci bene l'unica cosa che non ho fatto è stato regolare l'anticipo ma l'ho lasciato originale per il PX125E. A questo punto deduco che possa dipendere dalla regolazione dell'anticipo. Avreste la cortesia di spiegarmi come funziona l'anticipo e quali benefit se ne traggono da una regolazione ottimale???
  20. Allora ragazzi....dopo tutti questi giorni di lavoro ho finalmente finito... Ovviamente ecco qui la configurazione: -Carter px200e lavorati con raccordo per valvola immissione e travasi LUCIDATI;CON MIX !! -Cuscinetti originali,(skf nadella ecc); -Gt polini 208 bifascia con travasi raccordati,scarico allargato 1mm dx e sx E LUCIDATO, inolte con tolleranza portata a 12% tramite rettifica; -Guarnizione base da 1,5mm -Testata MMW per polini bifascia,con squish ricalcolato e cielo a specchio!!; -Albero Mazzucchelli C60 anticipato; -Frizione sette molle gialle malossi e rinforzata con anello; -Rapporti PX200 con primarie 23/64 polini denti dritti; -Collettore lamellare MMW EVO1; -Pacco lamellare RD 350 bgm; -Carburatore dell'orto PHBH 30 BS; -Getti............*asta conica x2 seconda tacca dall'alto,av 262, getto max 122/125/128/130/135, getto min 55, valvola 60 essendo un phbh 30... -Filtro Polini a cono, molto libero!! -Vespatronic quattrini con volano da 1000 g; -Scarico espansione polini ; Ovviamente ho dovuto adeguare il resto della vespa a tale configurazione,per questioni di sicurezza ulteriore, con le sospensioni Bitubo per l'anteriore con freno a disco con pastiglie Malossi MHR, e Carbone per il posteriore, che conferiscono un assetto MOLTO piu rigido e basso... Poi i cerchi Sip tubeless blak 2,50/10 con gomme scwalbe raceman 3.50/10 59 p (150 km/h). Ecco a voi la guida di come si lavorano i carter da zero,a come si assembla il motore, fino alla tanto attesa modifica per il montaggio del phbh 30 con mix. Spero serva un po a tutti, ai più principianti e non..... Ma prima ci tengo a ringraziare tutti coloro che tra consigli e chiarimenti mi hanno delucidato nell'impresa!! non sto qui ad elencare TUTTI i nomi,per paura di dimenticarne qualcuno E NON FARE FIGLI E FIGLIASTRI ....ma ci tengo veramente a ringraziare tutti, che giorno dopo giorno arricchiscono il forum con informazioni e novità sempre utili per i meno sapienti !!!
  21. goyshorval

    PX 125 E

    ciao amici, sto friggendo in attesa di mettere le mani sul mio nuovo PX e nel frattempo mi sto chiedendo una serie di cose. la vespa è azzurra, con le manopole bianche, con la griglia sul faro anteriore pure bianca e sulla panza sinistra ci sta scritto PX etc etc e poi l'arcobalenino sotto. domandone: tutto originale o cosa? come posso sapere quale era la configurazione originaria? e soprattutto adesso monta un portapacchi posteriore con schienale alto e cuscino piccolo tipo "saltafoss", tutto nero: è un accessorio originale di rara fattura? comodo ma zarro? zarro ma comodo? ai poster l'ardua grazie per info e indicazioni, alla prossima GG
  22. Oggi mi sono avventurato nello smontare il coperchio del manubrio di un PX 151 kat. L'obiettivo era duplice: sostituire la lampadina spia abbagliante e sostituire il supporto specchietto (volevo togliere quelli più vecchi per mettere quelli più nuovi, più alti, che pare durino di più). Non ho risolto niente! a) Ho staccato il cavo contachilometri, però poi penso sia scappato nella sua guaina (possibile?), tant'è che non riesco più a capire come si ricollega! non c'è più il "maschio" che si infila nel contachilometri! b) ho sostituito la lampadina dell'abbagliante, ma comunque non si accende, ho dato una "svitolata" ai contatti, ma niente. dove si sarà interrotto il filo?! c) ma come si fanno a smontare i supporti degli specchi? ho capito che devo togliere i semimanubri, ma come si fa?! bisogna staccare uno dopo l'altro tutti i cavi, compresi quelli elettrici dei blocchetti? non c'è un modo più semplice? ho poi notato che i cavi elettrici non si possono staccare dai blocchetti! una follia! fra l'altro un supporto l'ho tolto quando il coperchio era su, quindi non mi sono accorto che in realtà si è "scavato" la strada nel semimanubrio dell'acceleratore. ragazzi, che sconforto. sono stato cinque ore chino sul manubrio e non ho risolto niente! non sapete dove si possa scaricare un manuale d'officina? ciao e grazie, marco
  23. Allora ragazzi, eccomi qui pronto per "operare" per la prima volta sul motore della mia Vespetta, per cui sono sicuro che vi farò un sacco di domande...insomma avrò bisogno del vostro prezioso aiuto! Per ora comincio col restauro del motore...nn ho ancora deciso se farò anche la carrozzeria. Vedrò man mano che vado avanti. Intanto vi posto le prime immagini di come procede il lavoro. 1-2-3. Il motore pronto per essere smontato 4. La candela: come vi appare? 5-6. Smontaggio del volano con un attrezzo autocostruito 7-8. Volano tolto e il retro del volano 9-10. Lo statore e i fili in uno stato pietoso 11. Statore smontato 12-13. Testata smontata: come è messa? 14-15-16-17-18. Foto del cilindro e del pistone 19. La Vespa senza motore Nn ne capisco molto, ma mi sembra che il pistone abbia preso qualche scaldata, vero? Beh, non appena smonto qualcos'altro vi aggiorno, ok? Cmq il prossimo passo è smontare la frizione e cominciare a bestemmiare per aprire i carter. Ciaoooo
  24. Ciao a tutti volevo fare una precisazione molto utile ai neofiti delle elaborzioni e non solo, dei consigli spassionati per chi ha appena elaborato la propria vespa o per chi sta per intraprendere la strada dell'elaborazione... Quando montate un cilindro nuovo (dopo aver fatto tutti i lavori del caso, togliere le bave lavare tutto accuratamente con benzina, ecc. ecc.) prima di accenderlo e di provarlo assicuratevi sempre di aver cambiato il getto, normalmente si procede con getti più grandi di quelli consigliati dalla casa madre per poi scendere di volta in volta fino a trovare la propria carburazione ideale... questo perchè ogni motore è differente dall'altro... io ho 3 vespe che montano lo stesso gruppo termico e su tutte e 3 ho 3 carburazioni differenti nonostante i motori siano pressochè gli stessi... carburate la vespa e regolate l'erogazione con la vite posteriore del carburatore ricordandovi che stringendo si smagrisce e svitando si ingrassa... Non usate MAI più olio del dovuto, 1°perche l'olio che non brucia si sedimenta su fasce, testa e scarico e quando si staccano i residui carboniosi grippate senza pietà, 2°perchè più olio mettete e più la benzina diventa densa e quindi meno ne passa nei passaggi dei carburatori... (una benzina troppo ricca può essere intesa come un abbassamento di 1-2 punti di getto) Per quanto riguarda il rodaggio qualcuno mi spiega perchè i rodaggi si fanno a 60km/h in 4^??? dove c'è scritto Rodaggio a 60km/h costanti? Il rodaggio va fatto usando il motore come lo si userebbe normalmente tutti i giorni facendo piu attenzione a dosare il gas (per il primo pieno mai oltre i 3/4 di ghigliottina) e senza esagerare sui lunghi rettilinei... I rodaggi fatti a 60km/h a filo di gas rovinano i motori sopratutto se sono in ghisa e sopratutto se comincia il caldo torrido come ora perchè il pistone invece di lavarsi accuratamente brucia quel poco che entra nella camera di combustione per muoversi scaldandosi parecchio ed in più rischia di sforzare troppo sulla camicia proprio come un'auto che viaggia in 5^ a 60Km/h, avete presente come virbra e come soffre il motore di un'auto nelle condizioni descritte???... MAI MAI MAI viaggiare a filo di GAS è la cosa peggiore che uno possa fare al proprio gruppo termico... Spero che questi consigli possano essere utili a qualcuno, per ulteriori chiarimenti sono qui ciao ciao Turbo
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