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  1. Per veicoli demoliti si intendono quei veicoli di cui si conosce la targa ma che sono stati sicuramente demoliti dal proprietario con consegna di targa e documenti al PRA (anche se, raramente, conservano la targa ed anche i documenti!) o che, in qualsiasi modo, vengono identificate dal PRA in questo modo, mentre, per veicoli di origine sconosciuta si intendono quelli senza targa e documenti di cui si conosce solo la punzonatura (che dev’essere ben leggibile!) e nient’altro. Il nuovo Decreto ministeriale del 17/12/2009, pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 55 della Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 65, il 19/03/2010, ha modificato le ultime disposizioni che impedivano, di fatto, la reimmatricolazione dei veicoli demoliti o di origine sconosciuta, per cui ora è possibile farlo, naturalmente seguendo le dovute modalità. Il decreto e l'ultima circolare esplicativa per le motorizzazioni, quella del 04-10-2010, potete scaricarli da qui: http://www.vesparesources.com/files/file/317-decreto-ministeriale-17122009-per-veicoli-storic/ e qui: http://www.vesparesources.com/files/file/318-circolare-n-79260-del-4-ottobre-2010/ Quindi bisognerà fare un'immatricolazione come veicolo d'interesse storico e collezionistico (solo se la Vespa ha 20 o più anni, altrimenti si deve aspettare questa scadenza minima) tramite ASI o FMI, come da art. 60 del CdS. L'FMI è più indicato per le moto e per la minor spesa e perdita di tempo e risorse ma, chi fosse già iscritto all'ASI, può seguire senz'altro quella strada, usufruendo dell'Attestato di Storicità e del Certificato di rilevanza storica e collezionistica (vedere qui: http://www.asifed.it/normative/certificati/certificato-di-rilevanza-storica/ ), rilasciato da loro, che hanno la stessa valenza. Per l'FMI vedere qui: http://www.federmoto.it/specialita/registro-storico/sezione/regolamenti/ Per prima cosa, se si conosce il presunto numero di targa, bisogna fare una visura o, meglio, un estratto cronologico al PRA (che è una visura in bollo, che servirà in motorizzazione), per verificare la corrispondenza dei numeri di telaio e lo stato amministrativo della Vespa, per verificare se sia realmente demolita dall'intestatario o altro per es.: radiata d'ufficio dal PRA per cui vale un'altra procedura che trovate qui: C'è il caso che un veicolo demolito abbia ancora la targa (raro ma non impossibile!), in questo caso è possibile reimmatricolarlo conservando la targa originale! La cosa è espressamente prevista dal decreto ministeriale che regola la materia al paragrafo: 2.2.1.2 Veicoli radiati e custoditi in aree private, radiati per demolizione c) rilascio dei documenti di circolazione Il competente UMC, sulla base degli esiti positivi della visita e prova dallo stesso effettuata ovvero sulla scorta del certificato di approvazione emesso dal CPA, rilascia i documenti di circolazione e le targhe secondo le modalità di cui all’art. 93 del Codice della strada, annotando nelle righe descrittive “veicolo di interesse storico e collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…(specificare)”, acquisisce agli atti, in allegato alla domanda, le copie dei documenti sopra citati. Può accadere che il richiedente la riammissione alla circolazione sia in possesso dei documenti di circolazione originari e/o delle targhe. Nel caso di possesso delle targhe originarie, la riammissione alla circolazione può essere effettuata, a richiesta dell’interessato, con la riattivazione delle targhe originali. Il documento di circolazione originale, se presente, è aggiornato, oltre che in relazione ai dati dell’intestatario, con l’annotazione “veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n. …… del Registro…, riammesso alla circolazione in data ……….” L’annotazione è apposta manualmente, ovvero, qualora disponibili le procedure meccanografiche, con la stampa di apposita etichetta. Nel caso di possesso dei soli documenti di circolazione, si procede alla reimmatricolazione con l’emissione di nuovi documenti di circolazione e nuove targhe. I documenti originali possono essere restituiti all’interessato, previa annotazione “non valido ai fini della circolazione”. Se, viceversa, NON si conosce il numero di targa e non ci si può risalire, si può procedere ugualmente, ma bisogna rendersi conto che si può andare incontro a spiacevoli sorprese, tipo che la vespa risulti rubata, oppure ancora in vita, oppure il precedente proprietario l'ha congelata con la perdita di possesso, o demolita per incentivi, ecc.. Insomma, tutte cose che rendono inutilizzabile la Vespa e che possono procurare, addirittura, qualche guaio con la giustizia. Quindi il mio consiglio è di NON cercare di immatricolare veicoli di cui non si ha conoscenza diretta della provenienza, perché si conosce bene il proprietario o perché lo si è visto nello stesso luogo per molti anni o, meglio ancora, se si riesce a risalire al numero di targa o, almeno, se si verifica presso le FdO che non risulti rubato. (Per risalire al numero di targa, se il veicolo non è inserito nel database telematico, è necessario conoscere la sede d'immatricolazione e almeno l'anno di costruzione, per poter consultare gli archivi cartacei della motorizzazione tramite le sole sigla e numero di telaio). Ricordate che, se un veicolo è stato demolito con incentivi, o di cui è documentata la distruzione fisica da parte di un demolitore autorizzato, per il solo fatto di possederlo si commette un reato penale, quindi fate tutti gli accertamenti del caso prima di acquistare un veicolo di origine sconosciuta! E' comunque molto semplice verificare se c'è la possibilità che un veicolo abbia preso incentivi, in quanto questi non sono stati distribuiti per le moto prima del 11/08/1997 (Art. 22 della Legge 7 agosto 1997, n. 266, "Interventi urgenti per l'economia", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 186 dell'11 agosto 1997), quindi, qualunque moto demolita prima di quella data, automaticamente, non può aver percepito incentivi per la rottamazione. Naturalmente, bisogna almeno conoscere la targa del veicolo per sapere quando è stato demolito. La verifica per sapere se sono stati erogati incentivi non è facile, purtroppo, in quanto gli elenchi dei veicoli demoliti per incentivi sono reperibili solo presso gli enti che li hanno erogati (Stato, regioni, provincie, comuni), e solo raramente l'informazione appare nella visura al PRA. La verifica per sapere se esiste un certificato di distruzione è più semplice, in quanto dovrebbe essercene una copia nel fascicolo del veicolo conservato al PRA. Poi bisogna fare una scrittura privata di vendita in bollo da 16,00 euro (che dovete portare voi!) con firma autenticata del venditore, indispensabile per l'iscrizione al PRA, e di cui segue uno schema (ricordate che la scrittura privata di vendita è LA PRIMA COSA DA FARE, appena si acquista il veicolo! E, comunque, prima di ristrutturare il veicolo e prima di chiedere l'immatricolazione in motorizzazione! Perchè il mezzo deve risultare vostro prima di tutto anche per ragioni di sicurezza del diritto sul veicolo! Questo è valido anche se il veicolo non è stato acquistato direttamente ma è pervenuto in vostro possesso per vie traverse (regalato, ereditato o semplicemente trovato). E ricordate anche che la scrittura privata NON HA SCADENZA, a maggior ragione se il veicolo non è regolarmente iscritto al PRA e, anche se la presentate dopo anni dall'autentica, nessuno vi può dire nulla e non dovete pagare nessuna penale! Naturalmente, se non è possibile fare la scrittura privata con chi l'ha venduta o regalata, la si può fare, fittizia, con un parente o un amico, purché si sia assolutamente sicuri della lecita provenienza! Anche perché, per i veicoli di origine sconosciuta, è previsto che, dopo il collaudo, l’esaminatore della motorizzazione faccia scattare, a campione, una procedura di verifica della provenienza del veicolo da parte della Pubblica Sicurezza, per cui sarà esaminato il veicolo e verificata la vericidità della vendita! Quindi, occhio a quel che fate e dichiarate!): SCRITTURA PRIVATA Il sig. XY nato a ___ il ___ e residente in ___ alla Via ___ n. __, Codice Fiscale ___ V E N D E al sig. WJ nato a ____ il ___ e residente a ___ alla Via ___ n. ___, Codice Fiscale ___, il motociclo PIAGGIO Vespa 150/VBB2 (o quello che è), cilindrata 145,45 c.c., targa ____ (se la targa c'è fisicamente, altrimenti si scrive: "già targato _____" se si conosce solo il numero), telaio n. VBB2T *123456*, cavalli fiscali 3 – al prezzo di euro 100,00 (o il valore reale), usata nello stato in cui si trova, demolita dal PRA di ____ in data ___ (da specificare solo se si conosce la targa, altrimenti non si scrive) e comunque di pieno gradimento del sig WJ, per averla visionata in ogni sua parte. Resta inteso che il motociclo così com’è non è destinato alla circolazione stradale e il sig WJ ne prende atto. Ogni spesa per l’eventuale messa in circolazione del motoveicolo resta a carico del sig. WJ. Il sig. XY si dichiara completamente soddisfatto senza null’altro avere a pretendere dal sig. WJ. Letto, confermato e sottoscritto, in data odierna. Città, data In fede. firmaXY N.B. 1: i dati della Vespa devono essere scritti TUTTI: modello, cilindrata esatta, sigla e numero di telaio e cavalli fiscali o kW. N.B. 2: esibire i seguenti documenti al momento della firma: documento d'identità valida e codice fiscale venditore, documento d'identità e codice fiscale acquirente, libretto di circolazione (se c’è), foglio complementare (se c’è) ed estratto cronologico del PRA (se è possibile) (la presenza dell'acquirente non è necessaria in quanto firma il solo venditore che, naturalmente, deve avere con sé anche la copia dei documenti dell'acquirente). N.B. 3: è possibile (anzi, è "consigliabile"!) effettuare la scrittura privata di vendita utilizzando il Mod. NP-2B, in distribuzione presso gli uffici di ACI-PRA, in copia singola in bollo. L'autentica può essere fatta direttamente in comune (al costo di 0,52 euro per diritti di segreteria) o presso gli sportelli STA privati (agenzie autorizzate, con prezzi liberi, quindi mettetevi d'accordo PRIMA), ricordando di portarsi appresso la marca da bollo da 16,00 euro. Vedere: http://www.vesparesources.com/files/file/320-mod-np-2b-compilazione-come-atto-di-vendita/ IMPORTANTE: La scrittura privata di compravendita con firma autenticata serve anche a sincerarsi (e, in caso serva, per dimostrare la vostra buona fede nell'acquisto!) che la Vespa non sia rubata o un demolito per cui è stata percepita l'incentivazione per la rottamazione, perciò non acquistate MAI un veicolo senza targa e documenti per cui il venditore non sia disposto a firmarvi un atto di vendita con firma autenticata. Infatti, un veicolo non più regolarmente iscritto al PRA può essere di chiunque, come si evince anche da questo estratto: “… tenuto conto che il veicolo può essere o meno presente nell’Archivio Nazionale dei Veicoli, che successivamente alla radiazione d’ufficio il veicolo stesso può essere rimasto in disponibilità del medesimo proprietario ovvero può essere stato trasferito a terzi e che l’interessato può o meno essere in possesso delle targhe e dei documenti di circolazione originari …” (estratto da: Circolare prot. n. 4437/M360 del 26 novembre 2003). Quindi non è necessario che sia l'intestatario che risulta al PRA (se si conosce la targa) a firmare l'atto di vendita, ma colui che se ne dichiara proprietario e la vende, e questi, se si prende il denaro della vendita, DEVE essere disposto a firmare la scrittura privata di vendita! Può servire chiedere alla Piaggio il certificato d'origine: da gennaio 2006, documenti e pubblicazioni sono disponibili solo pagando anticipatamente (la consegna è prevista entro 2-4 settimane dalla comunicazione del pagamento). La richiesta si effettua tramite la pagina del sito Piaggio: Documentation's Request Form , compilando il modulo. Per chiarimenti, il numero verde della Piaggio è: 800-818298; rispondono dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 19,30. ATTENZIONE: il certificato d'origine non è obbligatorio, ma può servire, unitamente alla scheda tecnica d'omologazione, per acquisire l'anno di fabbricazione e i dati tecnici, soprattutto dei modelli di vespa più vecchi. Quindi, dato il costo, chiedeteli solo se vi servono realmente! La maggior parte delle schede tecniche potete scaricarle gratuitamente qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ Fatto questo e restaurata la vespa (se non è un'ottimo conservato), bisogna iscriverla al Registro Storico FMI o all'ASI(vedere i link all'inizio), naturalmente si deve già essere socio di un club federato FMI o ASI. E ricordate che i lavori fatti vanno certificati da un meccanico e/o un carrozziere abilitati ed iscritti alla Camera di commercio (anche solo come verifica, se ve li siete fatti da soli o non siete in grado di farli certificare da chi li ha fatti realmente!). Alla fine di tutto questo bisogna rivolgersi alla Motorizzazione (la sede dev'essere quella della provincia dove opera il meccanico autorizzato che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori a regola d'arte!) e chiedere una visita di collaudo per l'immatricolazione di un veicolo d'interesse storico e collezionistico, portando con sé, in originale, il certificato di rilevanza storica e collezionistica e, se disponibile, l'estratto cronologico rilasciato dal PRA o il certificato di cancellazione con indicazione, per i veicoli cancellati a partire dal 30 giugno 1998, del centro di raccolta presso il quale il veicolo è stato consegnato, come da decreto. E' importante chiedere anche cosa è necessario per il superamento della visita e magari parlare direttamente con gli esaminatori. Le norme recenti prevedono che, per i veicoli anteriori al 1960, il collaudo venga effettuato presso i CPA (centro prova autoveicoli) relativi alla zona in cui opera il meccanico che ha firmato l'ultima certificazione dei lavori eseguiti a regola d'arte. Il collaudo, in questo caso, potrà essere molto più puntiglioso di quello fatto in qualsiasi sede di motorizzazione (analizzano anche il numero dei decibel del clacson ed i gas di scarico! E verificano se i vetri dei fari hanno la sigla di omologazione!), quindi andate ad informarvi prima sulla severità del CPA di riferimento e, se è il caso, fatevi fare la certificazione da un meccanico che opera nell'ambito di un CPA più abbordabile! L’elenco delle sedi dei CPA la trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/file/341-elenco-sedi-cpa-centro-prova-autoveicoli/ Al termine del collaudo (se positivo) verrà rilasciata la targa (oppure si conserverà quella precedente, se presente) ed un permesso provvisorio di circolazione con cui ci si può rivolgere alle assicurazioni per assicurare la Vespa con polizza agevolata come veicolo d'interesse storico e collezionistico. Entro 60 giorni dalla consegna della carta di circolazione, si deve procedere all'iscrizione della vespa al PRA. Si può fare tutto allo sportello STA del PRA (non si pagano le commissioni che chiederebbero le agenzie o gli sportelli ACI periferici), portando il libretto e la scrittura privata di vendita in bollo con la firma del venditore autenticata, oltre ad un documento personale ed il codice fiscale. Il bollo andrà pagato entro il mese di ricevimento del libretto di circolazione, se si vuole circolare, e dovrà essere pagato con le modalità previste dalla regione di residenza per le moto storiche e comunque in forma ridotta perché tassa di circolazione agevolata. Vedere: Spese indicative da sostenere: 1) iscrizione personale ad un motoclub federato FMI: 50-70 euro 2) n. 11 o 12 foto (a seconda dell'esaminatore) della Vespa formato 10x15 cm.: 3,50 euro 3) Estratto cronologico al PRA (solo se si dispone del numero di targa!): 25,00 euro 4) Certificato d'Origine e scheda tecnica dalla Piaggio: 150 euro solo il CdO (se serve!), quindi vi ricordo che la maggior parte delle schede tecniche le trovate qui: http://www.vesparesources.com/files/category/15-schede-tecniche-di-omologazione/ 5) atto di vendita in bollo con firma autenticata presso sportello STA o in comune: 16,00 euro marca da bollo + 0,52 euro di diritti se fatto in comune (per gli STA privati, concordare il prezzo PRIMA!) 6) iscrizione della Vespa al Registro Storico FMI e certificato di rilevanza storica e collezionistica: 100 euro (+1,30 euro) 7) 3 versamenti alla Motorizzazione per immatricolazione e collaudo: 98,87 euro (C/C 9001 = € 45,00 - C/C 4028 = € 32,00 - C/C 121012 = € 21,87), se c’è la targa, i versamenti da fare sono solo i primi due, per un totale di € 77,00. 8 ) versamenti al PRA: euro 75 circa (si può pagare direttamente in contanti o con bancomat allo sportello). 9) il PRA può chiedere il pagamento della tassa IPT, a quota fissa di circa euro 25 (dipende dalle regioni, informatevi!), per i motocicli storici in caso di proprietario diverso da quello intestatario (doppia in caso di vendita da proprietario NON intestatario), anche se, secondo me, l'IPT non è dovuta in quanto si tratta di veicoli NON iscritti al PRA e, comunque, MAI doppia! Per un totale approssimativo di circa 370 euro (più, eventualmente, l'IPT ed il certificato d’origine). I costi di ripristino o restauro del veicolo li lascio calcolare a voi! Ciao, Gino
  2. Salve a tutti sono nuovo nel forum, vorrei chiedere un vostro parere per quanto riguarda la scelta per acquistare una delle due vespe: Usato GTS250 ie 5000 km / 2005 (Conta KM digitale) Nuovo GTS300 HPE super Premetto che la GTS250 e stata di due proprietari ed e stata sempre tenuta in garage, di recente hanno cambiato entrambe le gomme Pirelli e hanno canbiato lo scarico con uno originale perche si era arrugginito.Ha tutta la documentazione dei lavori fatti. Se decidessi di prendere quella usata mi conosigliate di rifare il tagliando completo ? Devo fare attenzione a eventuali problemi particolari di questo modello? Grazie a tutti in anticipo
  3. Ciao a tutti, mi trovo di nuovo qui per chiedervi nuovamente un consiglio per quanto riguarda la mia PK 50 XL. Attualmente ha il motore 50 originale e vorrei renderla un po’ più performante, niente di esagerato o estremo, giusto per farla camminare un pochino meglio. Sarei orientato su un cilindro d.50 che dovrebbe corrispondere a circa 85cc. Cercando on line la scelta è tra DR o Polini, la differenza di prezzo tra i due kit è di poco meno di 50€, che differenza c’è fra i due? Vale la pena spendere un po’ in più? Il Polini è più affidabile/performante? O è la stessa cosa? Oltre ai componenti già presenti nel kit andrebbe sostituito altro? Ovviamente il lavoro lo farei fare da un meccanico visto che la mia conoscenza sul motore della vespa è pari a zero.
  4. salve a tutti, sono un possessore di vespa 50 hp. Da poco l'ho elaborato con un 102 polini, 19.19, 22/63, albero originale anticipato, carter raccordati e come marmitta ho la sito plus. Io vorrei cambiare la marmitta con una semi espansione e un espansione, sarei interessato ad una proma ma leggendo qui e là devo fare modifiche al telaio, che tipo di modifiche dovrei fare? quali altre marmitte potrei mettere? vi ringrazio in anticipo
  5. Salve a tutti, sono un possessore di vespa hp4. Restaurandola mi sono imbattuto sulla scelta degli ammortizzatori. Con un budget di 50€ ad ammortizzatore li ho trovati idraulici della yss. Ci sono altri ammortizzatori migliori con 50€ ciascuno? questi della yss sono buoni? rendono la vespa molto alta? ringrazio in anticipo
  6. Buongiorno a tutti,sto preparando una vespa con: 102 pinasco in alluminio frizione 4 dischi newfren 24 phbh collettore lamellare polini pinasco flytech 1,4kg travasi raccordati volevo sapere,abito in una zona mista tra collina e pianura ed ero indeciso ad installare una 24/72 dd o una 22/63 de tenendo conto che soprattutto in periodo estivo userò la vespa per viaggiare.
  7. Buongiorno a tutti, torno sul sito dopo piu di 20 anni di assenza (estate 2000…non ricordo neanche piu’ il mio primo username), tempi in cui stavo sistemando la 3 marce che ora vorrei far volare…Dopo un primo montaggio originale per la revisione (che cretino….:) ed una prima elaborazione 112 (o 115?)ero passato al 130 polini per arrivare alla configurazione attuale ( vespa in garage dal 2008 tranne qualche giretto vicino a casa, l’ultimo durante il lockdown) che presenta: 1) 130 polini originale (spianato la testa per evitare trafilamenti che ovviamente non sono mai spariti) 2) travasi al carter raccordati 3) Mazzucchelli anticipato, credo che sia AMT 186 3) 19 dell’orto 4) banana polini 5) accensione pk 4 poli 6) crocera rinforzata e frizione 4 dischi 7) cambio 4 marce primaria originale 125 elicoidale Non dico che fosse da 20 anni che non mi documentavo sulle elaborazioni Vespa ma quasi … devo dire che quelle che ai tempi, almeno per me, erano elaborazioni “impossibili”note a pochi specialisti sono diventate oggi abbastanza mainstream. Gradi delle fasi, mm da limare, alberi da tagliare, basette, lamelle scarichi etc. sono dati abbastanza noti e c’e’ anche una facile reperibilita’ di parti. O forse solo la teoria e' nota e nelle pratica i bravi sono rimasti pochi Ho sempre voluto un motore tirato ed ora grazie al vostro aiuto e consigli mi piacerebbe realizzarlo.Sarebbe “troppo facile” montare un M1 con relativo kit e anche un po’ costoso direi…(menziono Zirri perche’ da noi era considerato un po il profeta, nonostante oggi siano numerosi i marchi di prodotti racing),vorrei quindi tenere come base di partenza il 130 polini. Leggendo credo quasi tutti i forum trovati in rete mi sembra di aver capito che la miglior configurazione per questo cilindro sia quello di allargare i travasi di base, basettare per arrivare ad avere luci di circa 185-125 e allargare lo scarico lateralmente di 2mm ( e forse uno in altezza, anche questo dopo aver misurato in gradi) e dare allo scarico un forma ellittica o a trapezio rovesciato (evitare altre limature sui travasi della canna per evitare di fare piu’ danno che migliorie)e aggiungere una testa moderna tipo Polini Evo e per finire squish tra 0.9 e 1,2. Associare al cilindro una bella espansione, tra le piu’ quotate (poi son di parte) una Zirri Silent o comunque un’espansione che sia studiata per le fasi realizzate sul GT Ora vien la parte bella… Potrei provare a fare questa preparazione con la valvola o con il lamellare al carter in entrambi i casi sarei orientato a montare un carburatore dal 30 in su. Valvola: in questo caso (ora a memoria non ricordo i valori ma ho trovato diversi post che parlano delle stesse quote per valvola e albero)dovrei allargare la valvola principalmente in lunghezza e soprattutto verso il basso e contemporaneamente anticipare e ritardare l’albero per raggiungere se non ricordo male la fase di apertura 130-60. Oltre a cercare conferma delle fasi, la mie perplessita sono dovute principalmente alle difficolta delle operazioni. Prima cosa allargare la valvola decentemente ma soprattutto tagliare l’albero e bilanciarlo correttamente. Seconda cosa, avere valori “definitivi” da seguire (diciamo una configurazione provata che renda al massimo sia di gradi valvola che di gradi volano) per non dovere aprire e chiudere il motore diverse volte… Lamellare al carter: Nel caso si ricada su questa scelta mi sembra di aver capito che vada rimossa completamente la valvola( come se il carter fosse barenato) allargare il piu’ possibile all’interno “orientando” verso la base del cilindro e montare un collettore MRT (sul pacco non ho troovato grandi info). Sarei da una parte piu pro valvola ma allo stesso tempo vorrei non diventar matto con delle prove anche se vorrei cercare di far rendere al meglio il motore per cio’ che e nelle mie possibilita’. Rapportatura: la piu’ quotata e’ la 27/69 con 3 e 4 corta Passiamo poi all’accensione…credo che il mio volano pesi intorno ai 2,1 kg e che essendo lo statore a 4 poli abbia un limite di giri dopo il quale mura. L’idea sarebbe quella di tenere questa accensione a far tornire il volano intorno a 1,5KG, diciamo il limite per il volano ed un peso pero’ abbastanza corretto per questa preparazione. Carburatore: 30 /34, da scegliere sia misura che tipo di Carburatore, collettore a seconda dell’ammissione… Vi ringrazio in anticipo pero di non annoiarvi con questo argomento ma allos tesso tempo spero di ricevere vostri suggerimenti. Nicola Reggio Emilia
  8. Buongiorno a Tutti, Sono Simone, un appassionato di auto d'epoca e mi sto avvicinando al mondo delle due ruote d'epoca. Ho trovato una Vespa VNB5T 125 del 1964. Ho trovato questa vespa vicino casa e domani vado a vederla. Tenendo conto del poco dettaglio delle foto, cosa ne pensate? https://www.subito.it/vi/244120110.htm Grazie in anticipo. Spero di essere presto uno dei vostri
  9. Salve, qualcuno mi potrebbe consigliare un parabrezza compatibile per la mia vespa? Chiedo il vostro aiuto in quanto non vorrei acquistare un prodotto errato quindi non compatibile con la mia vespa.....
  10. Ciao ragazzi, sono nuovo del forum ma vi leggo già da molto tempo, siete fantastici. Volevo un consiglio relativo alla sella della mia PX 150E del 1983, comprata qualche settimana fa già completamente restaurata. La vespa mi è stata consegnata con sella dell'ultimo px (quella con la struttura in plastica per intenderci) molto comoda per carità ma conferisce, a mio avviso, un aspetto un po troppo moderno. Mi sono state fornite altre due selle originali (quelle in ferro con le molle): una color cuoio e un'altra nera. Ora non so se optare per la comodità e lasciare la sella del nuovo px o montare quelle originali che conferiscono alla vespa un aspetto più autentico. Allego foto Grazie a tutti
  11. Buonasera a tutti, questo inverno monto un 130 pinasco, volevo consigli su quale marmitta acquistare... Ora monto una Gianelli con 102. È buona con il 130 o mi consigliate di cambiare scarico?
  12. Salve, è da qualche mese che sono alla ricerca di una vespa 50 (magari una vespa 50r) ma girando sui vari siti non ho trovato niente di interessante, se non vespe già restaurate a prezzi fuori mercato (vespe 50r/special a €3000 e più) Volevo chiedere dove posso cercare una vespa in ordine ma da restaurare (magari che si metta in moto, ma da rifare sia di carrozzeria che di motore, ovviamente con la documentazione in regola) Per il tipo di vespa che sto cercando pensavo di non spendere più di €1000 escluso il restauro. Secondo voi dove dovrei chiedere? Il prezzo che chiedo è fattibile o troppo basso? Grazie
  13. Ciao a tutti, ho rifatto il motore del mio Px125 arcobaleno montando un Polini 177 in ghisa. Ho lavorato i carter come da istruzioni della Polini, usando la candela consigliata sempre da manuale L78C champion montando un carburatore si24/24 con i getti originali 160 be3 116 e 160-55, anticipo come da manuale 19° fatto con la strobo problema: ad alti giri in folle scoppietta in rilascio e a gas costante mentre vado a bassi giri strappa un po, se do dei colpi di gas senza filtro (originale forato sui getti), spruzza dal carburatore, candela pressochè nera, padella originale. Consigli! Grazie a tutti
  14. Salve, volevo chiedere quale fosse un prezzo giusto e onesto per una vespa 50r. Ovviamente il prezzo può cambiare in base alle condizioni della vespa e alla documentazione, ma a grandi linee quale sarebbe un prezzo giusto per una vespa 50r/50 special (ultime versioni di entrambe) in buone condizioni ma da restaurare ? Ovvero: il telaio è da sabbiare e verniciare, il motore da rivedere aprendo il blocco... Con anche la documentazione in regola. Grazie
  15. Salve a tutti, sono nuovo del forum perchè è da qualche tempo che desidero acquistare una vespa per fare qualche piccolo spostamento in città durante i weekend. Sono però molto ignorante in materia e per questo vi ruberò un pò di tempo chiedendovi qualche consiglio su cosa controllare quando andrò a vedere qualche modello e qual'è secondo voi un prezzo onesto per il mezzo che vorrei prendere. Sarei orientato su una 50 special 4 marce, rossa sarebbe il mio sogno e purtroppo dalle mie parti (Latina e provincia) al momento non sembrano essere in vendita, mentre bianche se ne trovano diverse e anche in buone condizioni. Detto ciò, per una futura visione del mezzo cosa è importante che controlli per l'autenticità del mezzo? Inoltre, per un modello del genere in buone condizioni, su che cifre dovrei orientarmi? A parte i soliti siti (subito, kijiji, marketplace di fb e cose simili), mi sapete consigliare qualche altro posto dove controllare? Grazie a tutti
  16. Signori scusate una domanda : secondo voi è corretto avendolo trovato così oppure devo allinearlo con le due tacche ? il motore era originale, ora 75 olympia 6 travasi su pk 50 N Grazie
  17. Ho 102 polini in ghisa rapporti 24 72 proma e 19.... Vorrei metteri il carburatore 24....troppo grande? Consigli?
  18. Salve a tutti, premesso che sono un nuovo iscritto, e quindi prendo occasione di salutare tutti, ho bisogno di un consiglio relativo a quale tipologia di portapacchi posteriore montare, in quanto tutti quelli finora montati non hanno resistito. Ne ho montanti alcuni, ma il risultato è stato quello di romperli costantemente. Fermo restando che il carico deve essere limitato, vorrei capire se in commercio esistono portapacchi resistenti (sopra tutto ai sobbalzi). Vi chiedo quindi consiglio, vista la vostra enorme esperienza e passione. Un saluto a tutti Alessandro
  19. Ciao a tutti, sto restaurando un gtr del ‘69, oggi ho aperto il motore ed ho trovato due sorpresine, la frizione è sboccolata, quindi sostituirò il piatto, dischi e campana, però anche l’albero lato frizione ha subito una leggera slabbrata di qualche decimo..allego video. Cosa faccio?porto dal tornitore e faccio creare asola a 180 gradi da quella di fabbrica come ho letto in altri post? inoltre, sebbene le crepe nei carter siano congenite dalla fabbrica spesso, in quello lato volano ne ho trovate diverse che mi sembrano abbastanza marcate sebbene non passanti e nella parte interna dove ruota l’albero ce ne è una abbastanza bruttina, sebbene non passante anche questa, cosa mi consigliate. la vespa prima di aprire il motore funzionava bene, stranamente la frizione staccava bene e non c’erano ne’ sversamenti di olio ne’ aspirazioni...non rimaneva accellerata. grazie IMG_1105.MOV
  20. Ciao a tutti volevo chiede se questa marmitta polini ne vale la pena acquistarla ora vi elenco la mia configurazione. 102 Pinasco pignone Pinasco 16 denti su campana da 69 carburatore 19:19 (Ora monto il padellino originale che a parere mio tappa molto) La vespa è un HP del 1995
  21. Eccomi di nuovo qui con un'altra storia,un'altra vivisezione. Questa volta sotto i ferri c'è un contachilometri di vespa PK possiamo dire uguale a quello PX che necessita di abbellimento estetico. Strumenti necessari all'operazione:una pinza a becchi piatti,un cacciavite a croce ed uno a taglio,forbici IGOOOOR DOVE 6 PIRLA! IGOOOOOOOORRRRRRRR BUHUHUHAHAHAHAHA Oggetto in questione.... Si nota molto bene lo sfogliamento della vernice nella parte interna al vetro...
  22. mrcrl

    Consiglio Vespa

    Ciao a tutti, da qualche tempo mi è tornata la voglia di prendere una Vespa e sto tenendo un po' d'occhio gli annunci in rete per vedere se riesco a recuperare qualcosa ad un prezzo "giusto". Vorrei restare all'interno degli anni '60 e prendere qualcosa di abbastanza "utilizzabile", pensavo ad un 150, per cui la mia idea è ristretta ai 3 modelli con le ruote da 10'': GS, GL e sprint. Le GS sono abbastanza fuori budget, la GL non mi dispiace e mi sembra di aver capito essere abbastanza affidabile. Pensavo di evitare quelle radiate, perché da quanto ho capito non è più semplice come qualche anno fa rimetterle in strada, per cui mi orienterò verso un mezzo pronto da passaggio, magari già abbastanza a posto, visto che a quanto vedo il divario di prezzi tra rottame senza documenti e restaurate con targa / libretto originale è forse di 1000 euro, per cui non vale la pena prenderla per restaurarla, anche se lo farei in parte io. Quanto potrebbe valere una GL "in ordine" con targa e documenti originali? Deve essere per forza iscritta ASI / FMI per poter circolare? Grazie a tutti, a presto!
  23. Salve, sono in procinto di acquistare questa vespa, di seguito vi allego le foto, la vespa ha targa originale, e non è iscritta al pra, vorrei capire quale potrebbe essere un prezzo adatto, voi in queste condizioni quanto la paghereste? la vespa ha tutti i pezzi originali, il motore corrisponde al telaio e all'anno di produzione ovvero 1958, il motore gira libero. ed ha il contachilometri originale anche se non sono sicuro che su questo modello all'epoca ci fosse. grazie in anticipo
  24. Salve a tutti Mercoledi 5 devo partire da Roma per Cervia, non faccio mai via autostrada, ho visto che ci sono diverse possibilita', cosa mi consigliate? 1. Roma-Terni-Rieti-Spoleto-Foligno-Urbino- Cattolica-Cervia 2.Roma-Terni-Rieti-Spoleto-Citta di Castello-San Sepolcro-Bellaria-CErvia 3. Roma-Monterotondo-Orvieto-Cortona-San Sepolcro-Bellaria-Cervia Fortunello che sono il meteo porta pure pioggia... Grazie
  25. Salve, sono in procinto di acquistare una Vespa 50, ma sono indeciso sul modello. Il mio budget è max 900/1000 euro, non cerco qualcosa di perfetto, mi basta che il motore sia apposto. Pensavo a una HP 50. Voi che ne pensate? PS: potete darmi qualche informazione su come funziona per il passaggio di proprieta, e assicurazione d'epoca? costi e info. Grazie a tutti in anticipo.
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